Rogo nel Montiferru. Patuanelli: “Lo Stato è vicino al territorio”

«Se oggi siamo qui a parlare di danni e non di vittime è anche grazie a ciò che hanno fatto i sindaci». Così, il ministro delle Politiche agricole e forestali, Stefano Patuanelli, intervenendo all’assemblea dell’ANCI a Sennariolo, durante il sopralluogo nel Montiferru colpito dai roghi di luglio.

«Fare il sindaco oggi – ha detto – significa purtroppo camminare in quello spazio strettissimo tra l’abuso d’ufficio e l’omissione d’atti d’ufficio. Questo non è più concepibile: dovete avere le risorse ed essere messi nelle condizioni di fare il vostro lavoro, cioè di affrontare queste emergenze in prima persona, andando casa per casa. Purtroppo –  ha aggiunto – avete difficoltà enormi e vi tocca gestire drammi complessi come quello di questi giorni che ancora trasuda sofferenza».

Il sindaco di Sennariolo Ledda con presidente dell’ANCI Emiliano Deiana (foto S.Novellu)

TUTELA NON SIGNIFICA ABBANDONO – «La cultura della tutela ambientale non può essere confusa con la cultura dell’abbandono – ha ribadito il Ministro. Quando si parla di bosco e tutela forestale si deve parlare anche di prelievo: attraverso una sana gestione della foresta, le si consente di crescere senza danni. Quindi, poniamoci la questione della gestione del territorio: di certo dobbiamo garantire la presenza di produttori che siano nelle condizioni di custodire il territorio su cui producono, e dobbiamo riuscire a garantirgli un reddito. In che modo? Non attraverso i pagamenti diretti ma concentrando le risorse sugli investimenti di tutela del territorio attraverso il piano strategico nazionale dell’agricoltura che stiamo predisponendo e che avrà il duplice effetto di garantire investimenti sulla tutela ambientale e sulla tutela del reddito degli agricoltori. Ormai il rischio e la gestione del rischio sono elementi centrali in agricoltura: credo che vada costituito un fondo di motorizzazione che intervenga in questi contesti, fatto salvo il dovere di perseguire i criminali con le norme che ci sono».

L’incontro di oggi a Sennariolo con il ministro Patuanelli (foto PGV)

DA GOVERNO GESTIONE COMPLESSIVA – «Il Governo interverrà nel modo più opportuno, stiamo valutando i dispositivi normativi: credo che sarà probabile una gestione complessiva del tema incendi che ha colpito più Regioni con una o più strutture commissariali che dovranno avere la giusta flessibilità di utilizzo delle risorse sulla base delle esigenze dei territori filtrate dai sindaci. Non posso ancora dare delle cifre – ha spiegato – posso però dire che quello che ho visto oggi mi fa capire che l’entità dei fondi necessari alla Sardegna non sarà certo di poco conto. In ogni caso – ha sottolineato Patuanelli – dovremo lavorare con la Regione evitando che ci si sovrapponga con misure che vadano a interessare gli stessi soggetti. Dovremo essere complementari nelle cose che facciamo e sono convinto che assieme sapremo affrontare questo momento difficile».

VICINI AI TERRITORI, LO STATO C’È – «Il governo vuole dimostrare estrema vicinanza ai territori, ai sindaci, alle imprese, agli imprenditori e ai cittadini che in queste settimane hanno vissuto sulla propria pelle le devastazioni causate dagli incendi. L’obiettivo di oggi è confermare che lo Stato c’è», dichiarano i tre esponenti del Governo Draghi.

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Salvatore