Quattro dei paesi che oggi usano i vaccini cinesi sono quelli più colpiti dal Covid

Quattro tra i Paesi che si sono affidati ai vaccini di produzione cinese per contenere la pandemia di Covid-19 sono tra i dieci che nell’ultima settimana hanno registrato i più alti tassi di contagio.

Lo scrive il portale di approfondimento politico statunitense “Axios”, secondo cui tali dati rischiano di minare la “diplomazia dei vaccini” portata avanti da Pechino, che dall’inizio dell’anno ha inviato milioni di dosi nei Paesi in via di sviluppo per estendere la propria influenza politica e per favorire accordi commerciali.

Nelle Seychelles, in Cile, in Bahrein e in Mongolia una quota della popolazione compresa tra il 50 e il 68 per cento ha ricevuto due dosi di vaccino. Eppure, tutti e quattro i Paesi – che utilizzano principalmente Sinopharm e Sinovac – figurano tra i primi dieci al mondo per casi Covid-19 sulla popolazione nell’ultima settimana, come si evince dai dati aggiornati del “New York Times”.

Share
Published by
Sonia