Evangelista: “Giunta Solinas colpevole di carenza medici al S.Francesco e aumento contagi tra gli studenti pendolari”

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Evangelista: “Giunta Solinas colpevole di carenza medici al S.Francesco e aumento contagi tra gli studenti pendolari”

martedì 27 Ottobre 2020 - 20:12
Evangelista: “Giunta Solinas colpevole di carenza medici al S.Francesco e aumento contagi tra gli studenti pendolari”

Il senatore del M5s Elvira Lucia Evangelista

Dura presa di posizione, pochi minuti fa, in Senato del senatore del M5s Elvira Lucia Evangelista sulla questione dell’Emergenza Cornavirus in Sardegna da parte della Giunta Solinas. Due i punti focali posti dalla senatrice nuorese: la carenza di personale medico al San Francesco, fatto gravissimo in merito al quale la RAS avrebbe fatto poco per incentivare l’arrivo di nuove forze, e l’aggravarsi della curva dei contagi tra gli studenti pendolai a causa del sovraffollamento sui mezzi di trasporto pubblico, a causa del mancato incremento degli autobus di linea.

«Alla luce delle numerose criticità sollevate all’ultimo DPCM del governo Conte – ha detto Evangelista in una nota – non si può non ricordare che se la linea dei contagi è risalita così in alto le Regioni sono le prime ad esserne responsabili attesa la loro competenza prevalente nei settori già strategici per il controllo della pandemia. Ad esempio in Sardegna le inerzie della Giunta sardo leghista, si sono rivelate delle voragini, in particolare nei due settori cruciali della scuola e della sanità. Basti pensare all’assoluta impreparazione con la quale in Sardegna si è dato il via alle lezioni nella totale assenza di un programma che fosse in grado di conciliare il diritto allo studio con un adeguato sistema di trasporto pubblico a tutela della salute degli studenti e dei pendolari di tutta l’isola nell’emergenza Coronavirus».

«Sono impresse nella nostra memoria – prosegue il Senatore – le immagini dei tanti studenti sardi costretti a rimanere a terra perché è rimasto invariato il numero degli autobus e quello delle corse, nonostante le regole anti Covid impongano la riduzione delle presenze a bordo, con limitato coefficiente di riempimento, e le scene di mezzi sovraffollati da ragazzi che indossano sì le mascherine ma tra i quali è impossibile osservare il prescritto distanziamento. La Giunta Solinas, invece, non è stata in grado di predisporre le misure necessarie a tutela della salute e del diritto allo studio. Con un ritardo imperdonabile che ha sicuramente influito ed in modo significativo nella diffusione dei contagi, il Consiglio regionale ha approvato una recente legge (Legge regionale 05 ottobre 2020, n. 27) che stanzia dei fondi per implementare il numero di corse del servizio di trasporto pubblico degli studenti e pendolari, e per il trasporto scuolabus gestito dai comuni, ma si tratta di una legge alla quale ancora non si è data attuazione, e che nell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria è non solo tardiva ma rischia di essere inefficace».

“La stessa inerzia e incapacità di intervento – incalza – la Regione sarda l’ha dimostrata in ambito sanitario nel quale niente è stato fatto per far fronte al gravissimo problema della cronica carenza di medici e infermieri che avrebbero dovuto avere un potenziamento di organico già all’indomani dell’emergenza Coronavirus con la quale siamo costretti a fare i conti da ben otto mesi. Il bando di qualche giorno fa (Avviso pubblico per Manifestazione di interesse per la formulazione di un elenco per il conferimento incarichi di collaborazione esterna per personale medico da destinare a tutte le sedi ATS Sardegna per l’emergenza Covid- 19 del 23ottobre 2020 ) finalizzato alla formazione di un elenco di medici disponibili a svolgere attività assistenziale in Sardegna, oltre ad arrivare con un gravissimo ritardo, sebbene sia stato presentato da Solinas come la soluzione a tutti i mali della sanità sarda, altro non è se non un mezzo inadeguato che difficilmente porterà nuove forze lavorative men che meno provenienti da altre realtà regionali, basti pensare alla scarsa attrattiva delle condizioni economiche proposte, decisamente inferiori a quelle offerte in altre regioni italiane, come il Piemonte ad es., che, correttamente, riconoscono degli incentivi allo svolgimento di prestazioni professionali gravose e rischiose, come quelle nei reparti Covid-19».

«Insomma – conclude la nota – una gestione, quella del governo centro destra sardo destinata a far pagare a caro prezzo l’emergenza sanitaria alla Sardegna. Auspico quindi signor Presidente che il governo Nazionale intervenga immediatamente richiamando i Presidenti delle diverse Regioni ad una corretta attuazione di quelle che sono le direttive nazionali in materia di gestione e contrasto della pandemia».

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