Giornate FAI d’Autunno tra natura, storia e street art

Una suggestiva passeggiata tra arte contemporanea e natura alla Galleria del Sale a Cagliari, un viaggio nella memoria fino alla Stazione ferroviaria e antiche officine a Tempio Pausania. Ancora: uno sguardo inedito tra le architetture di Arborea. Sono le tappe top delle Giornate FAI d’Autunno in Sardegna in programma nei prossimi due fine settimana, 17 e 18, 24 e 25 ottobre con otto nuove aperture e due beni di proprietà del Fondo ambiente: le Saline Conti Vecchi a Macchiareddu e le Batterie Talmone a Palau.

Otto le città coinvolte: Cagliari e Assemini, Nuoro, Arbatax, Arborea, Olmedo, Tempio Pausania e Palau. Per la prima volta in Sardegna, il Fai sceglie un luogo dedicato alla street art, la Galleria del Sale, per le sue aperture d’autunno. Si tratta della prima galleria d’arte contemporanea a cielo aperto della città di Cagliari, ovvero il percorso ciclopedonale, parallelo al canale La Palma, che collega il porticciolo di Su Siccu al parco di Molentargius.

Le altre aperture: a Cagliari l’ospedale Militare ed ex noviziato dei Gesuiti, a Sassari un doppio appuntamento con tema l’archeologia, sabato Monte d’Accoddi, e il fine settimana successivo visita a Monte Baranta ad Olmedo con l’archeologo Alberto Moravetti; la peschiera di Arbatax, luogo estremamente suggestivo dal punto di vista ambientale, e infine Nùoro, ancora archeologia, con Tanca Manna e l’area archeologica di Noddule.

«Aldilà delle difficoltà attuali, abbiamo moltiplicato le nostre proposte differenziandole secondo chiavi di lettura diverse: ambiente, natura e archeologia, ma anche arte contemporanea, artigianalità, architettura moderna – sottolinea Monica Scanu, presidente Fai Sardegna. Ci auguriamo che le adesioni siano numerose per dare un segnale di presenza e di energia, nel rispetto di tutte le norme anti Covid».

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Salvatore