Orosei. Il grido di allarme degli operatori del 118: “Operiamo in condizioni di rischio e esposti al contagio”

Quello di Marco Dessena, presidente del servizio 118 MMSoccorso, la cooperativa ONLUS di Orosei, non è uno sfogo sui social ma un vero e proprio grido d’allarme per le condizioni di rischio e di esposizione al contagio nelle quali sono costretti a operare i professionisti dell’emergenza, sopratutto, in questo periodo in cui la circolazione del virus è tornata a manifestarsi in forma virulenta.

Dessena evidenzia che l’operatore sanitario si trova spesso a contatto con pazienti potenzialmente positivi, soprattutto nelle prime fasi dell’epidemia e, non conoscendo il loro stato.

«Pensiamo a cosa affrontano gli operatori quando si trovano ad aver a che fare, ad esempio, con i turisti i quali, spesso, nascondono i sintomi. Tu devi lavorare e rassicurare tutti, ma senza essere tutelato. Se, ad esempio, trasportiamo positivi accertati, non abbiamo la garanzia di essere sottoposti a tampone». Dessena, infine, sottolinea le difficoltà di garantire e gestire società che operano nel settore del pronto intervento con i risicati contributi pubblici che non sempre sono garantiti.

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Sonia