Finisce la fuga di Johnny lo Zingaro, latitante per amore: catturato in un casolare e con i capelli tinti

Sonia

Finisce la fuga di Johnny lo Zingaro, latitante per amore: catturato in un casolare e con i capelli tinti

martedì 15 Settembre 2020 - 13:00
Finisce la fuga di Johnny lo Zingaro, latitante per amore: catturato in un casolare e con i capelli tinti

Jhonny lo Zingaro dopo la cattura

Capelli biondo platino e sfumatura alta: così Giuseppe Mastini, Johnny lo zingaro,  aveva tentato di rendersi irriconoscibile facendo perdere le proprie tracce dal 5 settembre.

L’intento era quello di raggiungere la propria compagna, che sempre il 5 settembre,  aveva tentato di imbarcarsi da Olbia per lasciare l’Isola ma è stata bloccata dalla polizia di frontiera.

Ispezionata a fondo la macchina e verificata la lista dei passeggeri, gli investigatori hanno subito maturato la convinzione che Johnny lo zingaro si trovasse ancora nell’isola, ma che la sua intenzione fosse quella di scappare per raggiungere la donna.È stato necessario ricostruire il suo lunghissimo curriculum carcerario per capire chi potesse supportarlo in territorio sardo, tra vecchie conoscenze tra le sbarre e altre amicizie maturate nel tempo, per stringere il cerchio e arrivare a individuare la zona in cui oggi nelle prime ore del mattino gli agenti l’hanno braccato e l’hanno consegnato di nuovo alla giustizia.

Gli uomini della Squadra mobile di Sassari, coadiuvati da quelli della scientifica e da alcuni agenti di polizia penitenziaria penitenziaria, l’hanno intercettato all’interno di un immobile di campagna, utilizzato come deposito o per qualche spuntino, di proprietà di un quarantenne sassarese con qualche piccolo precedente, che in questo momento è sotto il torchio degli investigatori, la cui attività è coordinata dalla pm di Sassari Enrica Angioni.

L’uomo potrebbe essere accusato di favoreggiamento. Si ipotizza che sia stato proprio lui a far sparire Johnny lo zingaro poco dopo aver firmato in Questura alla fine del permesso premio, a poco più di un’ora dall’orario in cui era previsto il suo ingresso in carcere.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi