Nuoro. Disagio alle Poste Centrali: anche col caldo torrido il turno si attende in strada, rischiando il malore

La paura del Covid aleggia ancora negli uffici postali di Nuoro: nonostante i percorsi tracciati all’interno e i posti sulle panche segnati nel rispetto delle distanze dei sicurezza, il turno si attende in strada.

Tutto questo ormai è diventata consuetudine alle Poste Centrali di piazza Crispi, con l’effetto di creare un disagio notevole agli utenti, soprattutto ai più anziani, costretti ad attese estenuanti, in piedi, sotto il sole cocente.

Coda fuori dall’Ufficio postale di piazza Crispi (foto S.Novellu)

Locali off limits per gli utenti. Non si  entra finché il display luminoso non chiama il numeretto successivo. Sulla porta, un addetto regola gli accessi: si entra uno per volta; mentre i più fortunati attendono all’ombra del porticato, per gli altri ci sono le scalinate, nonostante le temperature di questi giorni superino abbondantemente i 35 gradi.

La segnalazione è arrivata oggi in redazione: «La situazione è insostenibile. Abbiamo chiamato anche la Polizia – ci dicono – ma la risposta è stata che non potevano intervenire perché la responsabilità di valutare le modalità di accesso e transito nei locali spetta ai direttori degli uffici postali. Alla fine siamo dovuti andare via, riproveremo nel pomeriggio».

Coda fuori dall’Ufficio postale di piazza Crispi (foto S.Novellu)

«Se in questo modo intendono evitare gli assembramenti – proseguono – il rischio è che le file fuori dagli uffici possano provocare dei malori anche gravi se non fatali alle categorie più deboli».

Abbiamo accolto questa protesta per invitare i vertici di Poste Italiane, oltre che al rispetto delle norme anti Covid, a ottimizzare i tempi di attesa agli sportelli e a rendere questi più confortevoli supportando l’utenza nel mantenimento di un corretto distanziamento sociale anche all’interno dei locali.

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Sonia