Si comunica che a partire dalla data odierna sarà possibile presentare i progetti per i centri estivi 2020 della Città di Nuoro la cui apertura è prevista per il 15 giugno.
I progetti comprensivi delle attività che s’intende svolgere dovranno essere elaborati dai soggetti gestori ricomprendendo la relativa assunzione di responsabilità, condivisa con le famiglie, nei confronti dei bambini e degli adolescenti accolti, anche in considerazione del particolare momento di emergenza sanitaria in corso.
Il Progetto di Centro Estivo dovrà essere redatto prevedendo i seguenti aspetti progettuali:
l’accessibilità;
gli standard per il rapporto fra i bambini o gli adolescenti accolti e lo spazio disponibile;
gli standard per il rapporto numerico fra personale ed i bambini e gli adolescenti e le strategie generali per il distanziamento fisico;
i principi generali di igiene e pulizia;
i criteri di selezione del personale e di formazione degli operatori;
gli orientamenti generali per la programmazione delle attività;
le modalità di accesso quotidiano, le modalità di accompagnamento e ritiro dei bambini o degli adolescenti;
il triage in accoglienza;
il progetto organizzativo del servizio offerto;
le attenzioni speciali per l’accoglienza di bambini o adolescenti con disabilità.
Il progetto di cui sopra deve contenere le seguenti informazioni:
il calendario di apertura e l’orario quotidiano di funzionamento, con distinzione dei tempi di effettiva apertura all’utenza e di quelli – precedenti e successivi – previsti per la predisposizione quotidiana del servizio e per il suo riordino dopo la conclusione delle attività programmate;
il numero e l’età dei bambini ed adolescenti accolti, nel rispetto di un rapporto con lo spazio disponibile tale da garantire il prescritto distanziamento fisico;
il rapporto bambini/operatori;
il luogo fisico, gli ambienti e gli spazi utilizzati e la loro organizzazione funzionale, mediante l’utilizzo di una piantina nella quale i diversi ambiti funzionali – ad esempio, gli accessi, le aree gioco, le aree servizio, ecc. – siano rappresentati in modo chiaro e tale da costituire la base di riferimento per regolare i flussi e gli spostamenti previsti, nonché per verificarne preliminarmente la corrispondenza ai richiesti requisiti di sicurezza, igiene e sanità, distanziamento fisico;
i tempi di svolgimento delle attività ed il loro programma giornaliero di massima, mediante un prospetto che espliciti con chiarezza le diverse situazioni e le attività che si svolgono dall’inizio al termine della frequenza; ed individuando altresì i momenti in cui è previsto di realizzare routine di lavaggio delle mani e di igienizzazione degli spazi e dei materiali;
l’elenco del personale impiegato (nel rispetto del prescritto rapporto numerico minimo con il numero di bambini ed adolescenti accolti), ivi compresa la previsione di una figura di coordinamento educativo e organizzativo del gruppo deglioperatori;
le specifiche modalità previste nel caso di accoglienza di bambini ed adolescenti con disabilità o provenienti da contesti familiari caratterizzati da fragilità, identificando le modalità di consultazione dei servizi sociosanitari al fine di concordare le forme di individualizzazione del progetto di attività da proporre e realizzare;
le specifiche modalità previste per l’eventuale utilizzo di mezzi per il trasporto dei bambini ed adolescenti, con particolare riguardo alle modalità con cui verrà garantita l’accompagnamento a bordo da parte di una figura adulta, nonché il prescritto distanziamento fisico;
le modalità previste per la verifica della condizione di salute del personale impiegato, attraverso dichiarazioni e certificazioni da identificare in accordo con le competenti autorità sanitarie locali;
l’elenco dei bambini ed adolescenti accolti e le modalità previste per la verifica della loro condizione di salute, attraverso dichiarazioni e certificazioni da identificare in accordo con le competenti autorità sanitarielocali;
il rispetto delle prescrizioni igieniche inerenti alla manutenzione ordinaria dello spazio, al controllo quotidiano dello stato dei diversi arredi ed alle attrezzature in esso presenti e la loro relativa pulizia approfonditaperiodica;
le previste modalità di verifica quotidiana delle condizioni di salute delle persone che accedono all’area e del regolare utilizzo delle mascherine;
quanto eventualmente inerente alla preparazione e consumo di pasti.
criteri di priorità
Al soggetto gestore dei Centri Estivi è richiesta attenzioni speciale per l’accoglienza di bambini ed adolescenti con disabilità. Ed in particolare:
Nella consapevolezza delle particolari difficoltà che le misure restrittive per contenere i contagi hanno comportato per bambini ed adolescenti con disabilità, e della necessità di includerli in una graduale ripresa della socialità, particolare attenzione e cura vanno rivolte alla definizione di modalità di attività e misure di sicurezza specifiche per coinvolgerli nelle attività estive;
Il rapporto numerico, nel caso di bambini ed adolescenti con disabilità, dovrebbe essere potenziato integrando la dotazione di operatori nel gruppo dove viene accolto il bambino o l’adolescente, anche favorendo il rapporto numerico 1 a 1;
Il personale coinvolto dovrà essere adeguatamente formato anche a fronte delle diverse modalità di organizzazione delle attività, tenendo anche conto delle difficoltà di mantenere il distanziamento, così come della necessità di accompagnare i bambini e gli adolescenti con disabilità nel comprendere il senso delle misure di precauzione.
I Progetti di Centro Estivo devono essere inviati al Comune di Nuoro – Ufficio Servizi Sociali Area Minori – al seguente indirizzo pec: protocollo@pec.comune.nuoro.it
Sono attivi altresì per eventuali quesiti in merito alla procedura i seguenti indirizzi mail:
per il Comune di Nuoro: mariagiovnna.devias@comune.nuoro.it