Bosa. Artigianato, Commercio, Alberghiero e Ricettivo chiedono aiuto

Sonia

Bosa. Artigianato, Commercio, Alberghiero e Ricettivo chiedono aiuto

domenica 24 Maggio 2020 - 12:49
Bosa. Artigianato, Commercio, Alberghiero e Ricettivo chiedono aiuto

Riunione Commercianti F. P.G. Vacca

Passato il lockdown si rialzano, anche a Bosa, le serrande e il futuro fa un po’ di paura. Già è trascorso un buon pezzo della stagione. Una cosa è certa: non si potrà ripartire sereni se non ci saranno aiuti da qualche parte.

Per parlare della situazione 8 rappresentanti delle varie categorie sono stati riuniti, in Comune, dal sindaco Piero Casula. La situazione è preoccupante. Soprattutto per il settore artigianale, commerciale, alberghiero e, di riflesso, per quello di bar e ristoranti,dal momento che sono arrivate già numerose disdette. Si spera nei mesi di luglio e agosto, ma ancora non sono chiare le modalità attraverso le quali si potrà raggiungere la Sardegna, il famoso passaporto sanitario del Presidente Solinas, che ancora non è chiaro da chi e come potrà essere fatto.

Nella riunione,  sono state avanzate diverse proposte. In primis un decreto che riconosca lo stato di crisi del settore commerciale e turistico, per una durata di almeno tre anni, necessari per impostare aiuti alle imprese e dare il tempo per la ripresa. Secondo equiparare la pandemia allo stato di calamità naturale. Terzo erogare contributi in base al fatturato perso nei mesi di chiusura obbligatoria. Si chiede inoltre di azzerare le imposte, comprese quelle comunali e condizioni che migliorino l’accesso bancario. E ancora l’abolizione dell’IMU e della TARI, nonché la concessione di più suolo pubblico, per chi lo richieda, oltre che il prolungamento degli orari di apertura fino alle 23. Il Sindaco Piero Casula, con il vice Alessandro Camnpus, hanno annunciato che il comune ha già provveduto alla sospensione dei tributi locali come TARI e COSAP, nonché il pagamento del recupero debiti senza interessi. Piero Casula ha annunciato ancora, dopo aver sottolineato che è opportuno aspettare i provvedimenti governativi e regionali, che il comune parteciperà agli aiuti con una sorta di “Banca solidale”, che si creerà all’interno del bilancio. Alla riunione era presente anche il consigliere comunale, nonché regionale, Alfonso Marras, che ha preannunciato aiuti, nonché liquidità, da parte della Regione.

Il risultato della riunione verrà portato in consiglio comunale.

Pier Gavino Vacca

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