Nuoro. “Lo slittamento delle riaperture determinerà il fallimento di tante attività”

«La riapertura delle attività Nuoresi, previste per lunedì 11 Maggio, è saltata.
Evidentemente, dopo due mesi di chiusura totale e 22 contagi accertati, il sindaco Soddu non ha avuto il coraggio di assumersi la responsabilità politica di riaprire la città e dare finalmente la possibilità a chi vive del proprio lavoro (Partite iva, autonomi, commercianti e artigiani), di riprendere la propria impresa in totale sicurezza per i propri collaboratori, dipendenti e clienti».

Lo afferma Salvatore Piredda e esponente della lista civica “Nuoro SI”.

Per Salvatore Piredda è stato commesso un grave sbaglio dall’amministrazione comunale di Nuoro.

Corretta la prudenza e le preoccupazioni, ma bisogna immediatamente far ripartire le attività perché c’è un nuovo virus ancora più forte che sta già mietendo vittime, si chiama crisi, si chiama fallimento.

«Solo pochi giorni fa, molti lavoratori autonomi, hanno consegnato simbolicamente le chiavi delle proprie attività in Comune.  Il fallimento delle piccole e piccolissime imprese di Nuoro, tenute in piedi nella maggior parte dei casi da famiglie, potrebbe decretare il crollo definitivo della nostra città».

«A questa categoria, nobile e tenace, è dovuta la totale attenzione per scongiurarne la dipartita senza che la giunta Soddu si sottragga dalle proprie responsabilità».

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Sonia