Coronavirus. Coerenti al DPCM ma nessun ok dei sindaci sardi alle messe

«L’ordinanza della Regione Sardegna sulla fase 2 non dà il potere ai sindaci di verificare se le funzioni religiose possano essere esercitate». Lo precisa la stessa Regione rispetto alle dichiarazioni del ministro degli Affari regionali Francesco Bocciari.

L’articolo dell’ordinanza, pur confermando il divieto di celebrazioni previsto dal DPCM, usando la differenza giuridica delle funzioni religiose, consente lo svolgimento della messa ordinaria in tutta l’isola, con le precauzioni previste dai protocolli di sicurezza.

La Regione precisa inoltre che non si fa mai riferimento ai sindaci. Anzi «il documento adottato nella serata di ieri non contiene nessuna disposizione di delega ai sindaci in questa materia. Piuttosto, il testo della nuova ordinanza è armonico e coerente con le disposizioni del DPCM, pur nelle differenziazioni adottate, tenendo conto delle specificità della nostra regione e delle potestà connesse all’autonomia speciale».

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Salvatore