Da Macomer la proposta di allentamento dei vincoli di finanza locale

Varato il bilancio di previsione 2020-2022 del comune di Macomer. L’approvazione del documento contabile era la prima tappa che il sindaco Succu ha ritrovato al suo rientro.

Da più parti se ne chiedeva il rinvio ritenendo che, sopratutto nel documento programmatico, fosse concepito in tempi meno drammatici. L’assessore competente, Marco Manus, in video conferenza perché residente fuori Sardegna, ha illustrato il bilancio precisando che si prevede il rinvio delle scadenze come TARI ed IMU ma, soprattutto il documento è concepito in forma tale da venire incontro alle criticità che si presenteranno. Manus ha anche insistito sul concetto che , viste le circostanze, è sempre meglio avere un bilancio approvato per tentare di venire incontro alle esigenze della città, le cui attività produttive versano in gravi condizioni per la pandemia scoppiata all’improvviso.

Contrario all’approvazione del documento il rappresentante di 5 Stelle, Maurizio Cossu, per il quale continua ad essere valida la proposta di dimissioni della giunta, con conseguente arrivo del commissario prefettizio, tutto in conseguenza delle vicissitudini del sindaco, per poi usare il tempo per operare una pacificazione in città. Cossu ha poi abbandonato l’aula e non ha partecipato alla votazione.

Il capogruppo Gian Franco Congiu ha contestato le proposte di Cossu ritenendole, soprattutto quella del commissario prefettizio, dannose per la città. Viceversa, sempre Congiu, dopo una disamina del tessuto produttivo di Macomer e della sua crisi, ha lanciato una proposta, da portare avanti con l’ANCI, per chiedere al governo lo sblocco del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, che i comuni devono accantonare proprio quando non arrivano i crediti programmati, per utilizzarle invece a favore delle piccole aziende che entreranno sicuramente in crisi.

Nel suo intervento conclusivo il Sindaco, pur dichiarandosi europeista convinto, ha criticato la posizione degli stati del nord, che mostrano un atteggiamento non solidale. La catastrofe, per la quale il mondo occidentale non era preparato, esige un cambiamento delle leggi, per esempio quella che obbliga la Regione Sardegna a rimanere legata al pareggio di bilancio, quando mancano nelle casse, per esempio, l’IVA o l’IRPEF, per la crisi da Covid19 e si pone il problema di sostegno alle imprese in crisi. Come era scontato alla fine il bilancio è stato approvato.

Pier Gavino Vacca

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Salvatore