“Il Cerchio perfetto” di Gianni Manca

Con Il cerchio perfetto, il poeta nuorese Gianni Manca propone una lettura poetica del travaglio interiore che la piaga del Coronavirus sta generando negli animi più sensibili e dei dubbi che i suoi effetti potranno avere sulle nostre sorti.

Nel ringraziare il Poeta per la sua attenzione, con grande piacere la condividiamo con voi

Il Cerchio perfetto

La morte perfetta che attanaglia il silenzio,

cavalca il sibilo di una serpe invisibile,

stretta al respiro di un pensiero sconfinato distorto

da una febbre che lascia sgomenti.

Forse sarà Dio o forse sarà la sorte

che ci aprirà la strada di una conoscenza antica,

sarà un’elegia ignota di un angelo vendicatore,

che chiuderà il cerchio di un epoca volitiva.

Abbiamo vissuto col senno di una verità distorta

nei decenni abbarbicati alla solitudine dell’uomo,

creando fantasmi dissolti nel disamore,

nel ciclo millenario di questa terra stravolta.

Oggi che camminiamo sottobraccio con l’ignoto,

chiediamo ai santi e al tempo l’oracolo antico,

disconoscemmo il cielo che piangeva a dirotto,

per poi cercarlo stretto in una preghiera disperata.

Un popolo di eroi, di poeti e di santi

che ha veduto dipingere l’immensità del pensiero,

cerca risposte vane assorte tra le mani nude,

di dotti straniti da un male che viene da lontano.

Gianni Manca – © Tutti i diritti riservati

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Salvatore