Anziani a rischio truffa coronavirus. L’ANAP Sardegna: “fate attenzione”

Sonia

Anziani a rischio truffa coronavirus. L’ANAP Sardegna: “fate attenzione”

mercoledì 26 Febbraio 2020 - 10:56
Anziani a rischio truffa coronavirus. L’ANAP Sardegna: “fate attenzione”

Paola Montis, Presidente dell’ANAP Sardegna, l’Associazione dei pensionati artigiani di Confartigianato ha commentato i tentativi di truffa da parte di falsi infermieri o finti volontari che si presentano a casa degli anziani per “effettuare fantomatici test contro il coronavirus” o che telefonano per eseguire a domicilio il tampone.
«Sono truffe – ha denunciato la Presidente – e come tale vanno gestite. Se avete dubbi contattate le Forze dell’Ordine. Come ANAP siamo impegnati da anni a fianco proprio delle Forze dell’Ordine per prevenire truffe e furti a danni degli anziani. Ed è proprio sulla scorta della nostra esperienza maturata con la Campagna Più sicuri insieme – ha spiegato la
Montis – promossa da ANAP, assieme con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, che ci sentiamo di raccomandare, anche in questo caso straordinario, di seguire alcune
semplici indicazioni».
Ecco i consigli di Anap Confartigianato Sardegna:

Non si effettuano visite domiciliari. “Per effettuare visite e test per il coronavirus. Gli operatori sanitari effettuano visite e eventuali esami a domicilio solo se allertati preventivamente dai cittadini stessi che, attraverso il medico di famiglia, il 118, il numero dell’ATS Sardegna 3336144123, il numero nazionale 1500, abbiano segnalato sintomi sospetti o la necessità di
accertamenti”.

Non aprire la porta di casa a persone sconosciute. “Non dare ascolto a eventuali sconosciuti che si spacciano per operatori della tua Azienda sanitaria. Se ci si sente minacciato o  vittima di un reato, o per qualsiasi dubbio o per segnalare comportamenti sospetti telefonare al 113, 112 o 117 o alla Polizia Locale.

È possibile vivere in maniera sicura in casa propria: il nostro vicino, un amico che può aiutarci nella gestione del quotidiano e le persone di nostra fiducia sono parte integrante della nostra vita, sono loro che dobbiamo tenere in considerazione.
«Come ANAP Confartigianato Sardegna – ha concluso la Presidente – invitiamo tutti i soci e i pensionati a evitare allarmismi o psicosi e attenersi con il massimo della responsabilità civica alle disposizioni che verranno date dalle Autorità competenti».

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