«Abbiamo appreso da un post apparso su FB da parte di un gruppo che si fa chiamare No CPR Macomer che per domani è prevista una manifestazione per protestare e chiedere la chiusura di tutti i CPR in Italia- Il loro slogan è No ai lager di Stato».
Lo affermano i reali esponenti del Comitato: «dissociano dalle posizioni di questo movimento e invitiamo i nostri concittadini a condividere i nostri appelli e a disertare la manifestazione di domani alla quale parteciperanno presumibilmente dissidenti e minoranze anarchiche e infiltrati di altre località con tutte le concrete paure di possibili disordini» (APPROFONDISCI)
Il comitato No CPR Macomer è composto da cittadini che hanno a cuore il benessere e la sicurezza della propria comunità. precisano gli esponenti: «Conosciamo la differenza fra rifugiati politici, aventi diritto all’asilo e migranti Non regolari che invece devono essere rimpatriati e transitano in strutture come queste».
«Nonostante la nostra ferma convinzione che l’istituto del CPR sia frutto di una politica dell’accoglienza “fallimentare”, che con le nuove norme sulla sicurezza e il conseguente aumento del periodo di “detenzione amministrativa”, le difficoltà nell’identificare e rimpatriare i migranti irregolari generino il rischio di sovraffollamento e conseguenti disordini, riteniamo che in nessun modo tali persone possono essere paragonati a coloro che vengono accolti e integrati con il sistema dello SPRAR e in alcun modo ci permetteremo di associare i Centri per il rimpatrio a un lager o di accusare lo Stato di rinchiudere e maltrattare delle povere innocenti persone».