Trasferta sfortunata per l’Hac OjSolution, ma le atlete sono pronte per nuove sfide

Sonia

Trasferta sfortunata per l’Hac OjSolution, ma le atlete sono pronte per nuove sfide

lunedì 27 Gennaio 2020 - 12:52
Trasferta sfortunata per l’Hac OjSolution, ma le atlete sono pronte per nuove sfide

Michela-Notarianni

Una trasferta sfortunata per l’Hac OjSolution, battuta dalle campionesse d’Italia della Jomi Salerno con un 34-25 nel 12esimo turno del campionato di Serie A1.

L’Hac, infatti, lotta ma soccombe, anche se le giovani barbaricine giocano punto a punto per oltre 15 minuti, per poi calare dopo l’infortunio di Radovic.

Le atlete tornano in Sardegna ancora senza punti, ma con piena consapevolezza di aver disputato una buona gara contro una delle squadre più attrezzate del torneo ed è necessario riconoscere alle giovani di Roberto Deiana di aver avuto un ottimo approccio alla gara.

L’equilibrio iniziale si è però interrotto a un episodio del 15’ della prima frazione: sul 7-5 per le padrone di casa, Radovic si alza dai 9 metri per servire un passaggio a Luisella Podda ma l’ex Suleiky Gomez l’ha colpita in maniera piuttosto violenta sul volto, e la serba è stata costretta ad abbandonare definitivamente la gara per poter applicare alcuni punti di sutura alla palpebra.

Gli arbitri non hanno rilevato scorrettezze, ma l’Hac si è trovata ugualmente a fare i conti con l’assenza di una delle proprie giocatrici principali.

Nella seconda frazione le nuoresi, grazie anche agli sforzi di una Notarianni in formato super, al 46’ di gioco sono state nuovamente in partita sul -4, ma la stanchezza dovuta all’impossibilità di eseguire dei cambi e l’inesperienza non permettono però all’Hac di andare oltre, e nel finale Salerno, rinforzata dal rientro di Landri, allunga nuovamente fino al 34-25 finale.

Il direttore tecnico Roberto Deiana è soddisfatto: «L’uscita di scena di Radovic è stata un duro colpo per noi – ha spiegato – la nostra rotazione era già corta in partenza, e questa defezione l’ha indebolita ulteriormente. Devo comunque fare i complimenti alla mia squadra, che ha saputo esprimere dei momenti di buonissima pallamano nonostante tutte le difficoltà del caso. Dalla prossima gara scadrà la mia sospensione cautelare e potrò finalmente tornare in panchina. Spero che questo possa influire positivamente sul rendimento e, soprattutto, sui risultati».

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