Oloè. Dopo sette anni riapre il ponte simbolo della tragica alluvione in Sardegna

Sonia

Oloè. Dopo sette anni riapre il ponte simbolo della tragica alluvione in Sardegna

sabato 18 Gennaio 2020 - 10:57
Oloè. Dopo sette anni riapre il ponte simbolo della tragica alluvione in Sardegna

Oliena, il ponte di Oloè interdetto al traffico (foto S.Novellu)

ll Comune di Oliena e la Regione non hanno archiviato il progetto di costruzione del ponte militare provvisorio in località Papalope snodo viario ugualmente importante per il territorio.

Ci sono voluti  ben sette anni tra manifestazioni di piazza e indagini della Procura della Repubblica, ma finalmente  il ponte di Oloé sulla provinciale Oliena-Dorgali riapre simbolo dalla tragica alluvione in Sardegna che fece complessivamente 19 vittime

Crollato nel novembre 2013 a causa del ciclone Cleopatra,  dove morì l’agente di Polizia Luca Tanzi.

Un ritratto di Luca Tanzi

Un ritratto di Luca Tanzi

La decisione, è stata presa a tarda sera dai giudici del collegio del tribunale di Nuoro, che stanno celebrando il processo per frode in pubbliche forniture contro chi eseguì i lavori di ricostruzione nel 2014, un anno dopo l’alluvione del novembre 2013.

La ripresa del traffico è prevista entro una settimana e sarà autorizzata da una ordinanza della Provincia di Nuoro che darà il via libera definitivo al transito dei veicoli sulla provinciale.Il provvedimento di dissequestro del ponte è stato depositato dal presidente del collegio dei giudici del capoluogo barbaricino Giovanni Angelicchio (APPROFONDISCI).

Il magistrato ha accolto il parere favorevole della Procura Nuorese che nei giorni scorsi ha depositato le prescrizioni dei consulenti sulla sicurezza. Tra queste la riapertura totale della strada con il Cedrino in magra e chiusura con successivi nuovi controlli, in caso di acqua a 114 metri sul livello del mare. Con il ripristino della viabilità sulla Provinciale Oliena Dorgali, un intero territorio esce dall’isolamento: la parte interna dei paesi del Nuorese si collegherà nuovamente con la costa attraverso la strada più veloce.

Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo alle imprese e ai cittadini del territorio che in sette anni hanno dato vita a numerose manifestazioni sopra il ponte per rivendicare il diritto alla mobilità in una strada fondamentale per il traffico e per l’economia del territorio.

A seguito della notizia di dissequestro, già anticipata nei giorni scorsi, Il  Comune di Oliena e la Regione non hanno archiviato il progetto di costruzione del ponte militare provvisorio in località Papalope snodo viario ugualmente importante per il territorio.

S.Meloni

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