L’anno 2018, sopratutto nei mesi tra giugno e novembre, è stato caratterizzato da eventi atmosferici eccezionali e di tipo calamitoso: piogge abbondanti, nubifragi, trombe d’aria e tanti Comuni della Sardegna sono stati costretti ad eseguire opere ed interventi d’emergenza.

Le richieste di contributo e la documentazione delle spese sostenute da parte di dieci Comuni sono state esaminate dalla direzione generale della Protezione civile, che, dopo aver effettuato la verifica tecnico-amministrativa, ha dichiarato ammissibile un rimborso complessivo di 775mila euro, deliberato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale.

I Comuni beneficiari sono: Bosa (28.688 euro), Budoni (147.851), Onifai (15.249); Orosei (32.310), San Nicolò Gerrei (12.381), Sanluri (199.993), Siniscola (225.992), Tiana (42.801), Tuili (34.160) ed Urzulei (35.599).

«Un segnale di vicinanza politica ed istituzionale – ha sottolineato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, delegato in materia di protezione civile, Gianni Lampis – alle comunità locali ed agli amministratori che attendevano di essere ristorati e quotidianamente devono fare i salti mortali per far quadrare i conti e garantire i servizi essenziali ai cittadini».