Maltempo: da Nord a Sud campi devastati e raccolti azzerati

Campi devastati, raccolti azzerati, serre abbattute, strumenti e mezzi distrutti. Dal Veneto alla Basilicata, dalla Puglia alla Campania, dalla Calabria alla Sicilia, inizia la conta dei danni dopo l’ultima ondata di maltempo che ha investito l’Italia per la quale è scatta la richiesta di verifica dello stato di calamità nelle zone colpite.  È quanto emerge dalla prima mappa dei danni stilata dalla Coldiretti.

«Il settore agricolo – sottolinea la Coldiretti – è quello più impegnato a contrastare i cambiamenti climatici ma anche quello più colpito per un conto da oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle infrastrutture nelle campagne”. “Le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d’acqua si abbattono – precisa la Coldiretti – su un territorio reso fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con più di nove comuni su dieci a rischio per frane o alluvioni (91,3%) secondo Ispra”. Sono ben 7 milioni gli italiani che – conclude la Coldiretti – vivono in queste aree in una situazione di incertezza determinata dall’andamento meteorologico che condiziona la vita e il lavoro».

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Sonia