Nuoro. La pioggia non ha fermato i visitatori di Mastros e Massajos 2019

La pioggia non ha fermato i visitatori, che nella giornata di ieri sono stati accolti nelle cortes aperte in occasione della due giorni di Mastros e Massajos.

Mastros e Massajos 2019 (foto S.Novellu)

Mostre, degustazioni ed esposizioni di manufatti artigianali, e poi ancora i cori che hanno affascinato le persone giunte a Nuoro da diverse parti dell’Isola ma anche dall’Italia e dall’estero oltre agli stessi nuoresi.

Mastros e Massajos 2019 (foto S.Novellu)

Sempre a causa del maltempo ci sono state diverse difficoltà, come ad esempio, la celebrazione di Su Cojubiu Nugoresu, che anziché a Seuna, è stato celebrato nella chiesa di San Carlo, oppure la disdetta di alcuni sommelier per la degustazione di vini tipici in piazza Vittorio Emanuele.

Mastros e Massajos 2019 (foto S.Novellu)

«Sono oltre 10mila le cartine distribuite in occasione dell’evento – afferma, pienamente soddisfatta, l’assessore alle Attività produttive Eleonora Angheleddu – attraverso i canali social promozionali abbiamo raggiunto le 60mila visualizzazioni».

Mastros e Massajos 2019 (foto S.Novellu)

Confermato più o meno il trend dei turisti dello scorso anno, che tra sabato e domenica hanno fatto tappa nel capoluogo barbaricino: i dati sono stati evinti, come ha sottolineato l’Angheleddu, dalle somministrazione di bevande e alimenti nei diversi punti di ristoro.

Mastros e Massajos 2019 (foto S.Novellu)

Una cosa su tutte è saltata all’occhio dei visitatori: la manifestazione è sempre più polarizzata verso il rione di Santu Predu mentre a Séuna solo pochi visitatori infreddoliti, che dopo un rapido giro prendevano anch’essi la direzione del rione di San Pietro.

Mastros e Massajos 2019 (foto S.Novellu)

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Sonia