È ispirata a Grazia Deledda la mostra di Alfonso Silba che si inaugura venerdì 8 novembre a Nuoro

Salvatore

È ispirata a Grazia Deledda la mostra di Alfonso Silba che si inaugura venerdì 8 novembre a Nuoro

giovedì 07 Novembre 2019 - 21:41
È ispirata a Grazia Deledda la mostra di Alfonso Silba che si inaugura venerdì 8 novembre a Nuoro

La locandina della mostra di Alfonso Silba

L’appuntamento è per domani, venerdì 8 novembre 2019 alle – ore 17,00, allo Spazio Sintesi di piazza San Giovanni 13 a Nuoro.

Saranno esposti 22 dipinti, alcuni di notevole dimensioni, ispirati al Premio Nobel nuorese Grazia Deledda, realizzati lasciandosi trasportare dalla potenza dell’eros che soprattutto le sue protagoniste scatenato nell’immaginario e nella visione dei lettori. Questo in sintesi lo spirito che anima la mostra “A Cosima” del poliedrico artista Alfonso Silba.

“Come non essere catturati dalla serie di raffigurazioni che propongono Agnese – dice in proposito la scrittrice e critica letteraria Neria de Giovanni  (che domenica alle 18,00 terrà una conversazione sui legami tra Silba e Deledda) – in lotta addirittura con Dio, per la conquista di Don Paulo in La madre? E ancora rincorrere le figure patriarcali dietro cui vedere Efix, il servo delle dame Pintor, o Giacinto alla macina del mulino di Nuoro in Canne al vento, o magari Pietro Benu in La via del male stregato dagli occhi di Maria Noina. L’arte di Alfonso Silba non è, fortunatamente, agiografica né ricalca i moduli stilistici cui ci ha abituato una stanca modellistica anche pittorica. Così come la Deledda non descrive mai nei dettagli l’atto d’amore, ma nutre la passione attraverso lo sguardo, il gesto, il sospiro ed il sogno dei protagonisti, anche Silba si affida all’immagine ora di una donna il cui volto è nascosto dai capelli, ora ad un personaggio femminile ritratto per intero ma di spalle. La sua è una pittura che alimenta il mistero. D’altronde nel mito Eros si unisce a Psiche nel buio e scompare per sempre quando la donna vuole vederne il volto in piena luce, ritornando avvolto nel mistero”.

“Alfonso Silba mescola pigmenti e infonde l’anima ai personaggi raccontati da Cosima Grazia Deledda. Li libera dal tempo e li rimette in vita. Anche quando la morte sembra farla da padrona in quel mare di montagne barbaricine sempre agitate eppure domate da un piccolo crocifisso in primo piano (la tecnica dell’acrilico su plastica rende perfettamente l’idea). La pittura di Silba è questo che regala: le emozioni. Emozioni primordiali, forti e decise. E contrastanti: gioia e dolore; paura e coraggio; rabbia e dolcezza. Sempre e comunque con un orizzonte aperto sul futuro: basta guardare i volti… molti sono puntati verso l’alto, come se intravvedessero oltre il cielo quella speranza che la dura pietra nasconde. È la moltitudine umana che fa di Nuoro il villaggio emblema dell’Universo” così il giornalista Luciano Piras, uno dei relatori dell’inaugurazione della mostra prevista per domani.

L’esposizione, patrocinata dall’ISRE e Comune di Nuoro, potrà essere visitata fino al 22 novembre, con i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 10,00 alle 12,30 e tutti i giorni dalle 16,00 alle 20,00.

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