2 novembre: i Carabinieri ricordano Antonio Fois in memoria di tutti i caduti

Con una breve ma significativa cerimonia, con un picchetto d’onore formato dai Carabinieri della Compagnia di Macomer, è stato ricordato il sacrificio del giovane, appena 18enne,  Antonio Fois di Borore, Medaglia d’Oro al Valore Militare, a cui è intitolato il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro.

Era il 26 dicembre 1971, a Bevera di Ventimiglia, quando il giovane Carabiniere  rimase ucciso mentre tentava di sedare una lite in un’abitazione privata tra pregiudicati Calabresi.

Antonio intervenne, cercando di indurre alla ragione i contendenti. Uno di loro si chiamava Rosario Vaticano ed era appena uscito da galera: il suo primo pensiero era stato quello di correre a regolare dei conti con la famiglia Strangio.
Dalla pistola del pregiudicato partì un colpo che centrò al petto il carabiniere ragazzino, ferendolo a morte.
Antonio Fois rispose al fuoco, colpendo Rosario Vaticano, ma non riuscendo ad impedirgli di compiere una strage: sul terreno rimasero infatti tre cadaveri dei suoi rivali.

Share
Published by
Sonia