Marco Carta non si presenta all’udienza che lo vede accusato di furto di magliette

Il cantante Marco Carta non sì è  presentato in aula per la prima udienza del processo milanese, che lo vede accusato di un furto di magliette alla Rinascente per il quale fu arrestato il 31 maggio.

«Non è venuto perché questa vicenda gli ha causato molti problemi, per lui è stato un incubo, uno tsunami, come per tutti quelli che vengono coinvolti in vicende giudiziarie», hanno spiegato i suoi legali, gli avvocati Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta, convinti, poi, che le “immagini” delle telecamere dello storico grande magazzino del lusso provino “la sua innocenza”.

«È  presumibile che la sentenza arrivi oggi», hanno detto i difensori prima dell’udienza, anche se dipenderà dalla “organizzazione” dell’udienza da parte del giudice.

La difesa di Carta, il cui arresto non fu convalidato, ha chiesto il processo abbreviato condizionato all’acquisizione dei filmati delle telecamere ed è anche convinta che pure le nuove testimonianze raccolte dalla Procura dimostrino l’estraneità al furto del cantante, imputato con una sua amica.

Ai primi di ottobre è stata fissata l’udienza nella quale l’accusa mostrerà i filmati della Rinascente in aula e successivamente sarà formulato il verdetto attraverso il rito abbreviato.

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Sonia