Hanno contattato il parroco di Budoni chiedendo aiuto in danaro per una bambina ricoverata per una grave malattia al Gaslini di Genova. Peccato che il sacerdote, essendo più accorto, ha immediatamente segnalato l’insolita richiesta ai Carabinieri della locale stazione.
La storia, infatti, non reggeva, poiché l’interlocutore ( si scoprirà poi che la truffa è stata architettata da una coppia del nord Italia), raccontava che i soldi erano indispensabili per la bimba per tornare a casa, in quanto, stava per essere dimessa ed i genitori non avevano la somma sufficiente per sostenere le spese del viaggio: richiedeva dunque al prete un vaglia postale nominativo urgente, che avrebbe potuto intestare per rapidità alla donna di sua conoscenza ovviamente complice dell’uomo che era dall’altra parte del telefono.
Il parroco ha fatto finta di cadere nel tranello ed ha temporeggiato per dare la possibilità ai Carabinieri, in poche ore, di scoprire l’identità dei due truffatori e denunciarli.