Manifestazione dei sindacati davanti alla Prefettura per gli uffici dell’INPS sotto organico

Sonia

Manifestazione dei sindacati davanti alla Prefettura per gli uffici dell’INPS sotto organico

lunedì 26 Agosto 2019 - 16:26
Manifestazione dei sindacati davanti alla Prefettura per gli uffici dell’INPS sotto organico

Manifestazione oggi da parte delle rappresentanze sindacali per gli uffici territoriali dell’INPS sotto organico davanti alla Prefettura di Nuoro.

CGIlL, CISL e UIL  di Nuoro e Ogliastra denunciano l’atteggiamento discriminatorio dell’Ente previdenziale in quanto nonostante l’assunzione attraverso il maxi concorso nazionale di nuovo personale non ha assegnato alcuna risorsa umana alle sedi territoriali.

«Dal primo luglio -dicono i rappresentanti sindacali Giacomo Pani (CGIL) Michele Fele (CISL) e Ricardo Costaggiu (UIL)- su 3507 unità sono state assegnate alla Sardegna 66 così ripartite: 39 a Cagliari, 20 a Sassari e o a Nuoro». Un paradosso se si pensa che tra il 2017 al 2019 si è passati da 166 a 126 dipendenti cioè 40 in meno per una mole di lavoro in costante aumento e chi viene penalizzato da tutto questo è specialmente l’utenza  considerando anche ribadiscono i sindacalisti che su questo inciderà anche l’attivazione della quota 100 e la pensione di cittadinanza che senza alcun rinnovo aggiunge la precarietà alla precarietà».

Il reparto pensioni della sede del capoluogo barbaricino, ad esempio, una decina di anni fa operava con 14 unità oggi si ritrova con quattro addetti di cui due, tra qualche anno, andranno in pensione.

Per i sindacalisti fin ora ci sono state solo promesse e non fatti concreti, diversamente la vedono  i parlamentari del M5S Emiliano Fenu e Alberto Manca, che oggi, si sono recati dal Prefetto per illustrare le informazioni e le rassicurazioni ricevute ai primi di Agosto dal Presidente dell’INPS professor Pasquale Tridico e dal Direttore Regionale dott.ssa Cristina Deidda,.

«Il presidente dell’INPS si è impegnato a destinare alcune unità alla sede di Nuoro già dal prossimo concorso, che presumibilmente si terrà nel mese di novembre. Questa assegnazione sarà prioritaria e prescinderà dai parametri attualmente considerati per la ripartizione delle unità a livello nazionale-  dicono. Si tratta di una soluzione di breve termine che dovrà rispondere all’attuale emergenza ed alle preoccupazioni dei territori interessati».

Nell’immediato la Direzione Regionale dell’Ente, in accordo con il Presidente Tridico, «sta lavorando ad una ulteriore soluzione in termini di maggiori unità da destinare sempre alla sede di Nuoro» hanno detto i parlamentari pentastellati che stanno seguendo la vertenza. «Il Presidente ha affermato di voler invertire la tendenza seguita finora dall’Ente a livello nazionale, che contemplava il declassamento o la chiusura di alcune sedi minori».  I parlamentari ovviamente come i sindacati non abbassano la guardia e monitoreranno l’evolversi della situazione.

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