Dopo gli incendi: pioggia di semi sul litorale bruciato in Ogliastra

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Dopo gli incendi: pioggia di semi sul litorale bruciato in Ogliastra

domenica 25 Agosto 2019 - 08:26
Dopo gli incendi: pioggia di semi sul litorale bruciato in Ogliastra

Le operazioni di "semina" (foto Anna Piroddi)

Un pioggia di semi sul terreno bruciato per far rifiorire il litorale di Orrì, a Tortolì, in Ogliastra, dove il 13 luglio scorso il fuoco ha divorato 800 ettari di macchia mediterranea a ridosso di una delle più belle spiagge della Sardegna.

L’iniziativa, partita da un’idea dell’artista Franco Mascia e patrocinata dall’associazione Slow Food Ogliastra, si è svolta ieri mattina e ha interessato i primi sei ettari bruciati dall’incendio.

Le operazioni di

Le operazioni di “semina” (foto Anna Piroddi)

«Tutto è partito dalle donazioni a seguito della devastazione del fuoco e così, dopo aver acquistato il materiale, abbiamo lanciato le prime essenze di erbacce autoctone: palline di argilla che proteggono i semi finché non piove e che poi germineranno – ha spiegato Salvatore Marongiu, segretario di Slow Food Ogliastra. Abbiamo seminato i primi sei ettari ma l’auspicio è di proseguire il lavoro con le scuole. C’erano con noi circa 300 persone, tantissimi bambini, turisti e famiglie. Un gesto di grande significato: senso civico, amore per la nostra terra e per le sue bellezze, insegnamento ai più piccoli».

Il lavoro di ‘bombardamento’ di semi è stato fatto sia manualmente che con trattori espandi-concime.«Un ringraziamento molto sentito va all’agronomo Giorgio Falchi – sottolinea Marongiu – che ci ha aiutato in tutta la parte tecnica: dalla selezione dei semi alle tecniche di inseminazione. Ma soprattutto ci ha dato una mano con la burocrazia per realizzare tutto subito e bene».

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