Si rompe la condotta: rischio di rubinetti a secco a Nuoro e Mamoiada

Per ora a garantire l’acqua alle comunità di Nuoro e Mamoiada ci sono le scorte idriche ma la nuova rottura (l’ennesima nel giro di poco tempo)  della condotta principale Janna e Ferru, avvenuta stasera all’altezza della fonte di Muzzanu non preannuncia niente di positivo (ubicata  lungo la strada che collega Mamoiada a Nuoro).

Il guasto è stato segnalato, tramite i social, dal primo cittadino di Mamoiada Luciano Barone che raccomanda sia prudenza per gli abbondanti ristagni d’acqua nel tratto interessato dall’allagamento lungo la Provinciale  22  sia la popolazione ad un utilizzo avveduto della risorsa idrica.

Sul posto stanno lavorando gli operai di Abbanoa a ritmo serrato e dunque il ripristino della tubatura, dovrebbe avvenire entro le prime ore di domani mattina ma intanto, il problema da parte dell’Ente Gestore, non è stato ancora risolto all’origine, continuando a mettere rattoppi su una situazione ormai degenerata. I tanti proclami fin ora fatti per affrontare l’emergenza idrica sono rimasti sulla carta (in ballo diversi milioni di euro per rifare la condotta adduttrice).

L’opposizione consiliare comunale formata dalla compagine Sardista (Brau, Camarda e Siotto) e dal consigliere comunale Paolo Fadda ha richiesto già da circa un mese, una seduta consiliare straordinaria  con i vertici di Abbanoa per parlare dell’annoso problema ma per ora tutto tace (APPROFONDISCI).

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Sonia