Con la pensione d’invalidità arrotondavano spacciando droga nelle scuole di Nuoro – VIDEO

Sono 23 le misure cautelari, di cui dieci in carcere (otto a Nuoro e due di Cagliari), sette ai domiciliari, quattro obblighi di dimora (tra cui due donne di Nuoro), due ordini di presentazione e nove indagati ( altrettanti nuoresi è uno  di Oristano).

Questo il bilancio dell’operazione antidroga “Proserpina” condotta dalla Questura di Nuoro che ha avuto come obiettivo quello di stroncare il micro spaccio nelle scuole, nelle piazze e strade del capoluogo Barbaricino.

Sono 21 le persone di Nuoro raggiunte dalle misure cautelari, alcune di queste spacciavano e usufruivano anche della pensione di invalidità.

Le indagini portate avanti dalla Squadra Mobile, coordinata da dottor Silvio Esposito, è iniziata a settembre con sequestri di piccoli quantitativi e sì è fatta più articolata dal mese di dicembre scorso concludendosi a maggio con l’individuazione di una rete di spacciatori che si fornivano dai due boss cagliaritani.

Il capo della Squadra mobile di Nuoro Silvio Esposito (foto S.Novellu)

Non solo marijuana tra gli studenti ma anche cocaina (70 euro il prezzo di una dose), metadone e cocaina che veniva trasportata da Cagliari attraverso i pullman e le autovetture e gli spacciatori per non farsi scoprire ingerivano le dosi portandole in questo modo a  loro destinazione.

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Salvatore