Piscina di Farcana: “il ritardo dell’apertura dovuto al maltempo e alla rottura di una condotta”

Sonia

Piscina di Farcana: “il ritardo dell’apertura dovuto al maltempo e alla rottura di una condotta”

lunedì 15 Luglio 2019 - 18:40
Piscina di Farcana: “il ritardo dell’apertura dovuto al maltempo e alla rottura di una condotta”

il consigliere comunale Mara Sanna (foto Cronache Nuoresi)

La piscina aprirà i battenti il primo agosto: abbassati notevolmente i costi d’ingresso: da 15 a 5 euro a persona

La rottura di una condotta idrica e le copiose piogge primaverili che si sono protratte fino a maggio hanno fatto slittare i lavori di ripristino della piscina di Farcana, ecco perché c’è stato un ritardo nell’apertura che non ha coinciso con l’inizio dell’estate.

Il Consiglio Comunale discute della questione Farcana

Il Consiglio Comunale discute della questione Farcana(foto Cronache Nuoresi)

Questa è la risposta che l’assessore all’Ambiente Rachele Piras ha fornito all’interrogazione del consigliere comunale Mara Sanna (M5S) sull’argomento in occasione del consiglio comunale che si sta svolgendo in queste ore.

L’assessore allo Sport Rachele Piras (foto Cronache Nuoresi)

L’assessore Piras ha precisato che nei 12mila euro sono compresi tutti i costi legati al personale specializzato (quattro bagnini), la garanzia di adeguate condizioni igienico sanitarie riguardanti non solo la piscina ma anche i campi di calcetto e tennis; il costo del biglietto, inoltre, rispetto al passato è stato notevolmente ridimensionato passando da 15 a 5 euro a persona.

Gli uffici tecnici comunali, nel suddetto importo, hanno calcolato anche la differenza tra costi e ricavi che dovrebbe essere di circa 133 euro al giorno che l’affidatario dovrebbe sostenere. L’assessore Piras ha concluso spiegando che gli 8mila euro che sono stati calcolati per pagare le utenze di energia e acqua sono stati dedotti dallo storico delle bollette supportate negli anni scorsi.

Il consigliere Mara Sanna ha precisato di non essere soddisfatta dei chiarimenti, in quanto a parte il ritardo dei lavori di manutenzione della piscina (la condotta idrica si è rotta solo la scorsa settimana e quindi, secondo il consigliere non costituisce un’attenuante), la Giunta comunale aveva il dovere di istituire un bando di affidamento molto prima, senza aspettare il periodo estivo, costringendo in questo modo i tanti sportivi agonistici ad andare ad allenarsi in altre strutture della Provincia e le famiglie nuoresi invece ad attendere tutto questo tempo.

Ma la Piras precisa che si è fatto di tutto perché struttura aprisse  i battenti il primo agosto in quanto i lavori di manutenzione non potevano essere eseguiti se non dopo marzo in quanto c’era in vigore ancora la vecchia gestione (delibera 634 del 4 marzo 2019) , dunque l’affidamento doveva essere fatto per forza dopo il ripristino della struttura

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