Inferno di Fuoco in Sardegna: la Regione si costituisce parte civile

Sonia

Inferno di Fuoco in Sardegna: la Regione si costituisce parte civile

domenica 14 Luglio 2019 - 17:12
Inferno di Fuoco in Sardegna: la Regione si costituisce parte civile

Tortolì dopo la devastazione dell'incendio

Proseguono le operazioni di bonifica del grosso incendio che da ieri pomeriggio ha devastato centinaia di ettari a Tortolì.  Questa mattina, in Ogliastra  sono arrivati l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Lampis il Prefetto di Nuoro Anna Aida Bruzzese.

La ricognizione sul territorio da parte delle autorità , è iniziata a metà mattina prima in auto e poi in elicottero e si è conclusa con un incontro nel Comune di Tortolì, che ha visto insieme al prefetto e all’assessore, il sindaco di Tortolì Massimo Cannas, i rappresentanti della Protezione civile regionale, del Corpo Forestale, dell’Agenzia Foresta e dei Vigili del fuoco.

Abbiamo verificato che la situazione sia pur fortemente preoccupante è stata contenuta dall’alta professionalità degli uomini in campo che hanno dimostrato un senso del dovere di chi è andato oltre il contratto di lavoro – ha detto  l’assessore Lampis – Persone che sono in piedi da quasi 24 ore e alle quali va il nostro primo ringraziamento oggi. Dalle ultime stime sappiamo che l’incendio si è esteso per circa 700 ettari , quindi parliamo di una superficie più contenuta rispetto ai numeri dati qualche ora fa. Quella di ieri è stata una giornata campale ma soprattutto di paura per le persone sulla costa: sono stati evacuati camping, agriturismo, abitazioni private».

Subito dopo il sopralluogo l’assessore Lampis a Cagliari ha avuto un colloquio con il Ministero dell’Ambiente e con il Dipartimento nazionale della Protezione civile determinanti con il dispiegamento di mezzi aerei nella situazione di emergenza.

«Oggi è il giorno della riflessione e del sospiro di sollievo per lo scampato pericolo – ha concluso l’assessore – mi auguro che ci sia una accelerazione dell’attività investigativa affinché i criminali che hanno devastato questa terra siano assicurati alla giustizia, con la Regione che si costituirà parte civile». E sull’incendio è intervenuto anche il Governatore sardo Christian Solinas: «voglio esprimere un plauso e un ringraziamento a tutti gli uomini in campo del Corpo Forestale, di Forestas, dei vigili del fuoco e ai tanti volontari della Protezione civile in campo – ha affermato. Siamo ora impegnati a cercare le cause e i responsabili di questo disastro oltre che a verificare i margini per ristorare i danni subiti dalle comunità colpite».

In rappresentanza del nostro territorio è intervenuto il presidente Commissione e autonomie Pierluigi Saiu ha che ringraziato l’assessore Lampis e tutte le forze in camp che hanno collaborato nelle azioni di spegnimento evidenziando: «bisogna trovare gli autori dei roghi che ieri hanno incendiato centinaia di ettari in Sardegna. Bisogna trovarli, metterli in galera e buttare la chiave. Sono responsabili di un crimine odioso che ha messo in pericolo vite umane e causato danni enormi alla nostra terra. Nelle prossime ore chiederò ai sindaci di Orosei e Siniscola di poterli incontrare così da capire cosa si può fare insieme alle amministrazioni locali. Garantiremo la massima collaborazione rispetto a tutte le richieste che ci verranno manifestate».

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