Incendi. “Questo è un fallimento”: lo sfogo dei volontari dell’Antincendio e Protezione Civile di Nuoro

Un piccolo incendio alle porte di Nuoro, imponenti le forze in campo: rogo domato in poco meno di mezzora (APPROFONDISCI).

Apparentemente un’operazione di successo, e così è di fatto. Una come tante. Ma dopo si contano i danni, e agli eroi del fuoco, nell’eseguire le operazioni di bonifica delle zone interessate dalle fiamme, capita spesso di trovare anche amare sorprese.

Accade così che, una delle vittime di uno dei tanti “fuocherelli di sterpaglie” che ogni anno, complice l’afa estiva, flagellano la Sardegna, sia un povero riccio selvatico, rimasto intrappolato in una rete di recinzione durante la sua lenta fuga dalla forza devastatrice del fuoco e morto, così, bruciato. Una fine e inesorabile quanto atroce.

“Per molti siamo solo stupidi che corrono solo per spegnere qualche fuocherello di erbacce… pochi capiscono perché lo facciamo, pochi capiranno perché oggi sentiamo di aver fallito nonostante “l’incendietto di sterpaglie” sia stato spento… in questa foto, l’orrore che porta un incendietto di erbacce… e la nostra delusione per non essere riusciti a salvarlo…” si sfogano così i Volontari della Vigilanza Antincendi Boschivi (VAB) di Nuoro. 

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Salvatore