Hobbisti sul piede di guerra: ” dal Comune nessun rimborso spese ma solo tasse per il raduno”

Il quinto raduno regionale degli hobbisti e dei Creativi (9 giugno) a Nuoro si terrà all’insegna del mal di pancia da parte dei partecipanti nei confronti dell’amministrazione guidata dalla Giunta Soddu. Il motivo lo descrive bene il presidente dell’associazione  Fabio Lampis in una lettera protocollata oggi in Comune.

«Affermare che “tra le finalità dell’Amministrazione Comunale rientra la valorizzazione ed il sostegno alle libere forme associative quale momento di pluralismo associativo ed istituzionale” e poi lasciare che questa associazione si accolli tutti gli oneri organizzativi ed economici deliberando compresa  anche la tassa per l’occupazione del suolo pubblico» è scritto e aggiunge Lampis «una vera è propria beffa».

Una beffa se si pensa che per altre manifestazioni (senza voler creare polemica specifica il presidente) come, ad esempio,  la festa della comunità dei Sengalesi tenutasi lo scorso 2 aprile, gli spazi dell’ex Artiglieria sono stati concessi in modo gratuito.

Lampis infine precisa anche che i creativi  “chiamati impropriamente con la dicitura hobbisti” in quanto guadagnano all’anno non oltre i 5mila euro, pagano «un’ingiusta tassa per essere iscritti in un registro comunale aperto inoltre a tutta la Sardegna, imponendo una domanda in bollo (€ 16,00) ed il versamento di € 10,00 per non meglio definiti “diritti di segreteria”. Con rinnovo, ad istanza, anno per anno».

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Sonia