Nuoro ricorda Paschedda Zau dedicandole una piazza

Si è svolto stasera alla Biblioteca Satta di Nuoro un incontro sulla rievocazione dei moti popolari nuoresi dell’aprile 1868 dal titolo “A Su Connottu: storie di resistenza comunitaria”.

Ad intervenire con approfondimenti e riflessioni storiche: padre Pinuccio Demarcus, il regista Gianluca Medas, il professor Francesco CasulaSebastiano Liori.

La conferenza alla biblioteca Satta (foto F.Becchere)

La serata ha avuto inizio con i saluti del sindaco di Nuoro Andrea Soddu, che ha ribadito l’importanza del recupero della memoria collettiva come tappa fondamentale contro le ingiustizie e ha ricordato – insieme al presidente del Consiglio comunale Fabrizio Beccu – l’appuntamento del 4 maggio per l’intitolazione di una piazzetta a Paschedda Zau.

La conferenza alla biblioteca Satta (foto F.Becchere)

La donna è divenuta ormai un simbolo della rivolta nuorese del 1868 (APPROFONDISCI) e rappresenta la forza del singolo –  una vedova che dà vita ad una sommossa perché teme per il futuro dei propri figli, per il loro stesso sostentamento.

“Stasera – ha spiegato Medas – faremo un viaggio nel tempo e conosceremo le condizioni che portarono alla rivolta”.

“Paschedda Zau è un personaggio suggestivo – ha commentato Casula – che al grido A su Connottu si ribella per rivendicare dei diritti, l’accesso a terre che fino a quel momento erano appartenute alla comunità che ora rischiava di esserne privata”.

Il prossimo appuntamento per ricordare Paschedda Zau è il 4 maggio alle ore 11,00, quando le verrà intitolata la piazzetta antistante casa Martoni.

F.Becchere © Tutti i diritti riservati

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Salvatore