Tortolì. Due persone nei guai per le intimidazioni al maresciallo capo dei Carabinieri

Alla vigilia del Natale 2015, nel cortile della sua abitazione privata sita nel quartiere di Is Cogottis a Tortolì, una bomba artigianale costituita da polvere da sparo e da una miccia a lenta combustione e esplosa senza avere fortunatamente conseguenze nefaste; la notte del 25 aprile 2016, poi, poco prima delle tre, un ordigno simile è stato invece collocato sul muro perimetrale situato sul retro dell’abitazione provocando parziali lesioni alla parete ed alla pavimentazione in conseguenza dell’esplosione.

Oggetto delle intimidazioni, il maresciallo capo dei Carabinieri Giovanni Collaro, già comandante della Stazione di Santa Maria Navarrese e attualmente alla guida della Stazione di Arzana.

Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia di Lanusei hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale, due persone.

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Salvatore