Ponte di Oloè. “La struttura ricordata solo in fase di imminenti elezioni”

«Da qualche tempo, stranamente sempre a ridosso delle imminenti elezioni, si sente parlare dell’apertura dell’ormai (ahimè) famoso ponte di Oloè».

Lo ribadisce una delegazioni di  cittadini di Oliena che da tempo sta portando avanti la battaglia per il ripristino definitivo della struttura andata distrutta esattamente nel 2013 a causa dell’alluvione e nella quale perse la vita il poliziotto Luca Tanzi.

«Nei giorni scorsi una delegazione del territorio, rappresentata dall’ex comitato “pro Oloè” e dai rappresentanti del comitato “diga di Cumbidanovu”, sono stati accolti a Roma dal viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi.

Il comitato nato apolitico per supplire proprio alla mancanza delle istituzioni nel territorio, circa 15 giorni fa è stato contattato dal deputato leghista Eugenio Zoffili, che dopo aver eseguito una ricognizione in loco, ha ritenuto opportuno farsi ambasciatore per il territorio con l’autorità più alta in carica, per cercare di risolvere il problema alle origini. Da detto incontro sono scaturite delle proposte risolutive. Il comitato già scottato e deluso dalle false promesse del commissario della provincia di Nuoro, si impegna a vigilare perché le promesse stavolta non siano solo propaganda elettorale».

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Sonia