Nuoro. La Brigata Sassari festeggia le celebrazioni della Grande Guerra con un concerto

Sonia

Nuoro. La Brigata Sassari festeggia le celebrazioni della Grande Guerra con un concerto

lunedì 03 Dicembre 2018 - 14:56
Nuoro. La Brigata Sassari festeggia le celebrazioni della Grande Guerra con un concerto

La conferenza stampa di presentazione dell'evento

Si è tenuta stamane presso la sala delle rappresentanze del Palazzo Civico, la conferenza stampa di presentazione del Concerto della Brigata Sassari in programma mercoledì  prossimo (12 dicembre) al Teatro Eliseo a partire dalle 18:30.

Un grande evento che chiuderà le celebrazioni del centenario della fine della Grande Guerra in cui la Brigata Sassari si è distinta per il suo contributo e l’impegno dei suoi valorosi soldati, molti caduti per la patria e per la libertà, che hanno fatto del 151° e 152° reggimento il corpo militare più decorato al termine del conflitto.

Il concerto della Brigata Sassari è il frutto dell’impegno congiunto delle più importanti realtà del territorio: il Comune di Nuoro, la Prefettura, Il Comando della Brigata Sassari e la Camera di Commercio, rappresentati in conferenza stampa rispettivamente dal sindaco Andrea Soddu, dal prefetto Carolina Bellantoni, dal generale Andrea Di Stasio e dal presidente Agostino Cicalò.

Il primo intervento è stato del sindaco Andrea Soddu: «il concerto della Brigata Sassari va a chiudere le celebrazioni della fine della guerra, in cui i nostri avi si sono particolarmente distinti per impegno e valore militare, ma anche un anno particolare per la nostra città visto che nel 2018 siamo riusciti a ultimare e consegnare la caserma di Pratosardo all’esercito, rinsaldando il prezioso rapporto con il ministero della difesa che ci ha restituito l’area dell’Artiglieria nel cuore della città».

Il prefetto Carolina Bellantoni entrando nel dettaglio della manifestazione ha detto: «è un evento gratuito e aperto a tutti, da domani sarà possibile prenotare i posti fino al limite della capienza del teatro, abbiamo voluto coinvolgere gli studenti delle scuole perché riteniamo importante trasmettere e tenere vivi quei valori che hanno ispirato quei ragazzi che hanno combattuto al fronte in occasione della Grande Guerra. Sarà possibile dare un’offerta all’ingresso che servirà per il restauro e l’ampliamento della lapide di piazza Vittorio Emanuele, grazie alle ricerche dell’ISTASAC sono emersi negli ultimi anni nuovi nomi di caduti e intendiamo onorarli al pari dei soldati già presenti nel monumento».

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