Nuoro. Un muro di gomma contro la Rojch: paralisi del consiglio comunale

Sulla vicenda prende posizione il capogruppo d’Italia in Comune Giovanna Zedde. “Abuso d’ufficio” da parte dell’Opposizione

Un muro di gomma da parte della minoranza non permette di mandare avanti l’attività del consiglio comunale.  I 12 voti dell’opposizione cozzano con i 12 della Maggioranza e tra dispetti e ripicche,

Marilena Rojch (foto tratta da Facebook)

il consigliere Marilena Roich, la prima dei non eletti che dovrebbe subentrare al posto del neo assessore Eleonora Angheleddu, prende provvedimenti sulla vicenda e diffida i consiglieri dell’opposizione con una lettera protocollata ieri in Comune, che se entro tre giorni dal ricevimento della stessa, non riuscirà a svolgere il suo ruolo, “potrebbe scattare l’abuso d’ufficio” in violazione “dell’articolo 64 del testo unico”.

A sostenere l’azione della Rojch c’è il capogruppo della lista Italia in Comune che con un comunicato stampa evidenzia che: «nessun consigliere può impedire  ad una cittadina democraticamente eletta, Marilena Rojch, di esercitare il proprio dovere di amministratore comunale. La città deve dunque sapere che il bieco tentativo di paralizzare l’azione amministrativa e politica attraverso giochetti di prestigio poco riusciti, oltre a creare un danno economico alle casse del Comune per la convocazioni di tre assemblee pubbliche con lo stesso ordine del giorno, di fatto rendono palesi e manifeste le intenzioni da parte dell’Opposizione compatta formata da ex nemici e nuovi amici, di avere come unico obiettivo quello di far cadere l’amministrazione per mere ragioni di potere e non per il bene della città».

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Sonia