Bosa. Tromba d’aria mette in fuga i bagnanti dalle spiagge

In pochi minuti il cielo si fa nero, i lampi illuminano l’orizzonte e poco dopo il boato dei tuoni squassa la quiete marina; il piacevole venticello si intensifica fino a diventare fastidioso e, di colpo, gli ombrelloni iniziano a volare.

Mancano pochi minuti alle 15,00 di questo pomeriggio, quando una piacevole giornata di mare si trasforma in un fuggi fuggi generale.

Tromba d’aria a Bosa (foto S.Novellu)

In un attimo arriva la pioggia, mentre il vento misto a sabbia sferza ogni cosa.

Nella spiaggia di Turas si rincorrono gli ombrelloni sradicati che volano in direzione della strada. Anche i bagnini collaborano all’impresa cercando di evitare il peggio: le macchine in quel punto sfiorano l’arenile.

Volano gli ombrelloni nella spiaggia di Turas (foto S.Novellu)

Ognuno cerca di raccattare le proprie cose e di raggiungere la propria auto. La pioggia si fa insistente, ormai è bufera. La spiaggia si fa deserta.

Tromba d’aria sul litorale di Bosa (foto S.Novellu)

Neanche mezz’ora e torna il sereno, ma la serata al mare è andata. Le banchine e le vie di Bosa Marina sono quasi tutte allagate; in diversi punti gli automobilisti evitano di “imbarcarsi” in oltre trentacinque centimetri d’acqua e innestano la marcia indietro per cambiare direzione.

Scherzi di un’estate bizzarra che non smette di riservare sorprese.

S.Novellu © Tutti i diritti riservati

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Salvatore