Francesco Del Casino firma a Nuoro un murale sull’antifascismo

«Ho accettato subito la proposta dell’ ANPI perché la causa dell’antifascismo è giustissima e deve essere tramandata – spiega Del Casino. Negli anni ’70 ho conosciuto Dino Giacobbe, quando sono arrivato in Sardegna, ed è un onore per me poter realizzare i murales in suo ricordo e nel ricordo di tutti gli antifascisti nuoresi».

I personaggi che hanno fatto la storia dell’antifascismo a Nuoro rivivono nei murales di Francesco Del Casino, nel capoluogo barbaricino per rispondere a un’iniziativa dell’ANPI provinciale con la collaborazione del Comune, che ha concesso l’uso dei muri delle due costruzioni che contengono gli ascensori nei parcheggi di piazza Italia.  Così l’artista senese, autore dei murales politici di Orgosolo, a 73 anni è tornato sui ponteggi a Nuoro per imprimere sui muri la storia di personaggi come Diddino Chironi, compagno di cella di Antonio Gramsci, Dino Giaccobbe, padre della scrittrice Maria, che andò a combattere il fascismo persino in Spagna, e Mariangela Maccioni, la maestra elementare nuorese che ha sfidato il fascismo e la guerra insegnando ai giovani la libertà e la democrazia di pensiero.

Accanto a Del Casino, che ha scelto di integrare i murales con delle parti in rilievo in ceramica da lui realizzate “per dare una dimensione tridimensionale al disegno”, l’artista di Orgosolo Teresa Podda. «In occasione del 25 aprile e dei 70 anni della Costituzione abbiamo pensato di fare un omaggio a queste grandi figure antifasciste nuoresi e un regalo alla città di Nuoro che così potrà tramandare un pezzo della sua storia più nobile – ha detto Pietro Dettori dell’ANPI provinciali. Lo facciamo per tutti gli antifascisti di Nuoro e della Sardegna che si sono battuti per la nostra libertà. Ringraziamo vivamente Francesco Del Casino che ha accettato il nostro invito e il Comune di Nuoro per averci messo a disposizione i muri pubblici».

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Salvatore