Il ponte di Oloè sequestrato dall'Autorità giudiziaria
Vertice sul ponte di Oloè, questa mattina, in Provincia di Nuoro. L’amministratore straordinario Costantino Tidu ha convocato il commissario straordinario di Oliena Manuel Delogu e il primo cittadino di Dorgali Maria Itria Fancello per informarli sul cronoprogramma dei lavori dopo il dissequestro da parte della Magistratura di Nuoro.
«Sono stati appaltati i lavori che riguardano la sistemazione del primo tratto del ponte – afferma Delogu, – quindi, significa che entro i prossimi dieci giorni si aprirà il cantiere»
Per la sistemazione del primo pilastro si spenderanno circa 80mila euro; è stato, inoltre, avviato l’iter per la sistemazione di tutti gli altri, con un importo complessivo di circa 300mila euro. Se tutto procederà nel verso giusto, quindi, la riapertura del ponte è prevista tra giugno e luglio; «ovviamente – precisano Delogu e Tidu – se si supereranno i test di carico e si avrà l’ok definitivo da parte del Tribunale di Nuoro».
Dopo mesi di interdizione, dunque, finalmente il traffico veicolare potrà essere ripristinato, per quanto a senso unico alternato e si proseguirà con la sistemazione dell’alveo per un importo complessivo di circa 700mila euro.
Il Comitato per il ponte di Oloè, dal canto suo, non abbassa la guardia e vigilerà affinché la tabella di marcia sia rispettata.
Sonia Meloni © Tutti i diritti riservati