Il MAN di Nuoro ha un nuovo direttore: è il piemontese Luigi Fassi

La sua carriera prende il via a Torino, poi parte per l’estero, dove trascorre periodi di studio e lavoro in varie parti del mondo, da New York, dove lavora al Whitney Museumal, sino alla Finlandia. Nel 2009 approda alla galleria museo Ar/ge kunst di Bolzano in qualità di direttore artistico e ci rimane fino al 2012. In seguito diventa Visual arts curator del settore arti visive del festival Steirischer herbst di Graz.  Dal 2010 è curatore della rassegna culturale #PresentFuture ad Artissima Fair di Torino. Nel 2016 è fellow dell’Artis Research Trip Program di New York e curatore della XVI Quadriennale di Roma.

Ha organizzato mostre per diverse istituzioni tra cui: Malmö Konstmuseum, Svezia; Kunsthalle Helsinki, Finlandia; Pori Art Museum, Finlandia; ISCP, New York; Prague Biennale, Praga; GAM Torino; Museo Marino Marini, Firenze; Fondazione Morra Greco, Napoli.

Suoi articoli e testi sono apparsi su Artforum, Camera Austria, Flash Art, Art Asia Pacific, “Site”, Klat. È autore di Clement Greenberg. L’avventura del modernismo (Johan & Levi, 2011) e Time Out of Joint: Recall and Evocation in Recent Art (Yale University Press, 2009).

Oggi, Luigi Fassi, 41 anni, approda a Nuoro con un incarico importante: direttore del Museo di Arte Moderna.

Il suo curriculum vince su una rosa di dieci concorrenti selezionati per il rush finale. Le domande arrivate per il concorso sono state in tutto 27, poche quelle spedite dalla Sardegna. Luigi Fassi prende il posto di Lorenzo Giusti, andato a dirigere il Museo d’arte contemporanea di Bergamo.

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Sonia