Barista scampato ad agguato a Bono, si scava nel suo passato

La Procura di Nuoro coordina l’inchiesta, lui resta in ospedale

Renato Mameli resta ricoverato all’ospedale San Francesco di Nuoro. Il barista 32enne di Bono è scampato ieri a un agguato all’alba nelle campagne vicino al paese. Uno o più killer lo aspettavano nascosti davanti all’ingresso del suo podere e hanno esploso contro di lui diverse fucilate. Una lo ha colpito al petto ferendolo, per fortuna, in maniera superficiale. L’uomo è riuscito a nascondersi ed è stato lui stesso a chiamare i carabinieri con il suo telefono cellulare.

Trasportato all’ospedale con un’ambulanza del 118, i medici gli hanno assegnato 30 giorni di cure. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Nuoro, scavano nel passato del barista per dare un volto agli autori del tentato omicidio. Renato Mameli nel 2010 era stato arrestato per aver realizzato con un complice una piantagione di cannabis nelle campagne di Bono, vicenda per cui aveva patteggiato una pena a 3 anni e 8 mesi di carcere.

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Sonia