Uno scorcio delle caserma di Prato Sardo (foto S.Novellu)
Sulla caserma di Pratosardo e sull’arrivo dei militari della Brigata Sassari è piombato un silenzio che dura ormai da mesi. Lo denuncia il consigliere comunale Uniti per Nuoro Pierluigi Saiu che il 31 maggio scorso, in consiglio comunale, aveva presentato e discusso un’interrogazione per capire quali sarebbero stati i tempi previsti per l’arrivo dei militari nella struttura di Prato.
«Nella discussione dello scorso maggio, in consiglio comunale, il sindaco di Nuoro disse che il lavori erano stati conclusi e che il Comune aveva quasi interamente pagato le fatture della ditta esecutrice- afferma il consigliere. A quasi cinque mesi da quelle affermazioni occorre capire se, per quelle che sono le competenze del Comune, sia stato fatto tutto quello che era necessario».
Dopo il fallimento del bando SPRAR secondo il consigliere anche a Nuoro potrebbe essere aperto un centro di accoglienza.
«Le due questioni sono collegate perché la caserma è ancora vuota e la preoccupazione che quella struttura possa essere usata come centro di accoglienza è ampiamente diffusa in città. L’unico modo per mettere “in sicurezza” la caserma, per evitare che venga destinata ad altri utilizzi è proprio quello di far arrivare i militari della Brigata Sassari quanto prima. Eppure sembra che nessuno se ne stia occupando» conclude il consigliere Saiu che per queste ragioni presenterà un’interrogazione al sindaco Soddu, perché afferma «i cittadini non possono essere spettatori passivi».
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