Budoni: potabilizzatori ripuliti dalle alghe provenienti dalla diga di Maccheronis

Intervento a tempo di record da parte dei tecnici di Abbanoa, questa mattina, presso il potabilizzatore di San Pietro (al servizio delle frazioni di Budoni) e all’impianto che serve il centro di Budoni, fermi a causa della pessima qualità dell’acqua in arrivo dall’invaso del Maccheronis.

Gli impianti si erano bloccati a causa dell’arrivo di piante acquatiche nell’acqua grezza distribuita dal Consorzio di Bonifica, che ha intasato filtri e tubature. È stato necessario sospendere la produzione di acqua potabile per procedere con un intervento di manutenzione immediato dettato anche dalla necessità di non generare disservizi in un momento in cui la presenza turistica risulta ancora forte. I potabilizzatori hanno ripreso le normali funzionalità nel corso della mattinata.

Una parte dal potabilizzatore

Abbanoa, dall’inizio dell’estate, ha infatti intensificato l’attività di potabilizzazione per continuare a garantire acqua di qualità, aumentando contestualmente i controlli sull’acqua in arrivo agli impianti e in distribuzione nelle reti. Nelle acque dei bacini, già a livelli bassissimi per la siccità, a causa del caldo e della luce proliferano le alghe e microalghe  (anche invisibili all’occhio umano) che si stratificano formando un “velo” che non consente all’ossigeno di penetrare negli strati sottostanti. È proprio in mancanza di ossigeno che si sviluppano particolari composti che alterano le caratteristiche organolettiche dell’acqua e che richiedono uno sforzo enorme per trasformare fanghiglia in acqua potabile.

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Salvatore