Confartigianato: l’Ogliastra accoglie i compratori dell’Est Europa

Prende il via in questi giorni la Missione Export organizzata da Confartigianato Sardegna e da ICE (Istituto per il Commercio Estero) che si pone come obiettivo quello di far conoscere agli operatori stranieri i territori e i prodotti della Sardegna e dunque le sue numerose eccellenze.

Domani 18 luglio avrà luogo una delle tappe più importanti nella quale nove compratori, che spaziano da imprenditori, direttori di supermercati o ristoratori, accompagnati da interpreti e funzionari dell’ICE e da un giornalista specializzato in recensioni di prodotti di qualità, arriveranno dalla Polonia, dall’Ungheria e dalla Croazia per visitare l’Ogliastra e le sue piccole aziende agroalimentari a Tertenia, Lanusei e Cardedu. L’obiettivo è quello di far conoscere i prodotti sardi e di promuoverne il commercio nell’est Europa.

Il programma prevede una giornata decisamente piena con partenza da Cagliari alle 8:30 e arrivo 10:00 a Tertenia per proseguire poi nella mattinata a Lanusei e nel pomeriggio a Cardedu. Inoltre dopo il pranzo avrà luogo una piccola escursione al Bosco Selene per conoscere meglio la natura della Sardegna orientale.

Questa mattina invece i compratori saranno impegnati a Cagliari con venti imprese produttrici di pane, pasta, riso, formaggio, salumi, olio, prodotti ittici, vino, birra, distillati, dolci e snack. L’incontro si svolgerà al Caesar’s Hotel.

Spiega Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna :« Le nostre imprese attraverso questi incontri hanno concrete possibilità di esportare all’estero i loro prodotti perché domanda e offerta si incontrano sul territorio. Queste sono importanti opportunità per le aziende ogliastrine, per questo continueremo il percorso di internazionalizzazione accompagnando le aziende e supportandole con iniziative di questo tipo».

Le speranze che questo progetto vada in porto sono supportate anche dal successo che ha avuto un’iniziativa come questa fatta però in collaborazione con la Russia e la Bielorussia, tanto che il coordinatore del progetto “Store Sardinia” Stefano Mameli afferma: «dopo solo pochi mesi di attività cominciamo a vedere i risultati concreti, a conferma che gli investimenti della Regione sull’internazionalizzazione sono azzeccati».

Per Confartigianato Sardegna uno degli obiettivi principali è continuare a portare nel mondo l’eccellenza sarda: l’associazione ha detto infatti che continuerà ad aiutare le imprese nel processo di internazionalizzazione affiancandole in tutte le fasi e offrendo concrete opportunità di crescita.

R. Ceccarelli

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Sonia