La foto si Stefano Masala nel cocchio di S.Efisio (© foto S.Novellu)
In occasione della 361esima sagra di Sant’Efisio, ancora una volta, si è rinnovato il voto dei sardi in onore al martire guerriero cui, nel 1656, si invocò la Municipalità cagliaritana nella speranza che liberasse la città dalla peste.
Oggi, 1 maggio 2017, tra le preghiere rivolte dai fedeli al Santo, quella di avere finalmente notizie del povero Stefano Masala, il giovane di Nule di cui non si hanno più notizie dalla mattina del 7 maggio 2015, giorno precedente l’uccisione dello studente di Orune appena 18enne Gianluca Monni.
Una fotografia di Masala, inserita all’interno del cocchio di gala, ha accompagnato Sant’Efisio nel suo pellegrinaggio votivo che ogni anno, nel giorno del 1 Maggio lo accompagna all’antico santuario a lui dedicato a Nora, dove giungerà il giorno successivo.
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