Francia. Macron-Le Pen al ballottaggio

Crollano i partiti storici Macron al 23,75% e Le Pen al 21,53%

Saranno Emmanuel Macron, centrosinistra liberal, e Marine Le Pen, estrema destra del Front National, a giocarsi la guida della Francia per i prossimi cinque anni. Le previsioni della vigilia, dunque, sono state rispettate: Macron scavalca Le Pen nei voti reali.

I risultati definitivi dello spoglio danni Macron al 23,75% e Le Pen al 21,53%.

Per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica in Francia, nessuno dei due candidati dei grandi partiti di centrosinistra (socialisti) e di centrodestra (Républicains) va al ballottaggio per l’Eliseo.

Il FN segna il suo record storico sfondando quota 7 milioni di voti. Crollano per la prima volta i partiti storici.

Sosternitori di Emmanuel Macron

MACRON: “Si volta oggi chiaramente pagina nella vita politica francese”: è la prima dichiarazione di Emmanuel Macron. “Il Paese – dice il leader di En Marche nel suo primo discorso  – sta attraverso un periodo inedito nella sua storia, con la crisi, il terrorismo e ha risposto nel modo migliore. Io – assicura Macron – voglio andare oltre i risultati di stasera e unire tutti i francesi. Porterò avanti l’esigenza di ottimismo e la speranza che noi vogliamo per il nostro Paese e per l’Europa. Spero tra 15 giorni di diventare presidente del popolo francese, dei patrioti, per farla finita con tutti i nazionalismi”.

“Oggi il popolo francese si è espresso. Nel momento in cui il nostro paese attraversa un periodo inedito della nostra storia, colpita dal terrorismo e dalle sofferenze economiche ha risposto nel più bello dei modi, andando a votare massicciamente e ha deciso di mettermi in testa al primo turno”. Emmanuel Macron ha ringraziato Francois Fillon e Benoit Hamon per aver dato ai loro sostenitori l’indicazione di votare per lui al ballottaggio del 7 maggio. 

LE PEN: Marine Le Pen, nel suo primo intervento dopo i risultati, ha così ringraziato: “Mi avete portato al secondo turno delle presidenziali. Ne sono onorata con umiltà e riconoscenza. Vorrei esprimere a voi elettori patrioti la mia più profonda gratitudine. E’ un risultato storico, un atto di fierezza di un popolo che solleva la testa, che confida nel futuro “.

“Io – ha proseguito – vi propongo l’alternanza fondamentale che fondi un’altra politica. Questo non accadrà con Macron, erede di Hollande e del suo quinquennato catastrofico. Il sistema – ha aggiunto – ha cercato in tutti i modi, anche i più contestabili, di soffocare questo grande dibattito politico. Adesso questo dibattito finalmente si farà. Sì, sono io la candidata del popolo”, ha quindi aggiunto scatenando gli applausi dei suoi militanti.

Al ballottaggio Macron potrà contare sui voti dello sconfitto Francois Fillon (votato dal 19,91% degli elettori) mentre non si è ancora schierato ufficialmente Jean-Luc Melenchon, che ha ottenuto il 19,64% dei consensi.

Gli altri risultati: Benoît Hamon, 6,35%; Nicolas Dupont-Aignan: 4,75%; Jean Lassalle: 1,22%; Philippe Poutou: 1,10%; François Asselineau: 0,92%; Nathalie Arthaud: 0,65%; Jacques Cheminade, 0,18%.

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Sonia