Project Financing: «nessuna modifica del contratto può sanare ciò che è nato in frode alla legge»

Ancora oggi il silenzio a Nuoro è tombale a dimostrazione che gli interessi raggiunti sono tanti e delicati

In seguito alle ultime dichiarazioni del Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione  (Anac) Raffaele Cantone, nei giorni scorsi a Cagliari, in cui confermava la irregolarità del project di Nuoro, sull’argomento, non si placano le polemiche.

Tore Lai (foto S.Novellu)

Il Movimento 5Stelle attraverso il consigliere comunale Tore Lai, sostiene le dichiarazioni del Presidente Cantone andando contro il Polo Sanitario Sardegna (Pssc), società di progetto che ha in carico il project financing per gli ospedali di Nuoro,  che ha ribadito di recente la necessità di far ripartire quanto prima il progetto.

“Nonostante l’Anac abbia ritenuto di individuare nell’impianto contrattuale un problema di corretta allocazione del rischio di impresa – è stato scritto in una nota – è altresì innegabile che l’atteggiamento di PSSC è sempre stato improntato alla massima collaborazione con la controparte pubblica e alla costante ricerca di una soluzione. PSSC ha recepito da subito le osservazioni dell’Autorità, provando a modificare il contratto e presentando una proposta che l’Anac ha giudicato notevolmente migliorativa rispetto allo schema iniziale, ma non presa in considerazione perché non accettata dalla ASL. Davanti a questa decisione PSSC ha presentato istanza di riesame, continuando al contempo a dichiararsi disposta a rivedere quelle parti del contratto ancora oggetto di contestazione, per rinegoziarlo sotto l’ombrello e la garanzia dell’Anac stessa, senza distruggere quanto di positivo può esserci in esso. Davanti alle più che condivisibili affermazioni di Cantone sull’importanza strategica dell’istituto del project financing per il rilancio delle opere pubbliche in Italia, PSSC si domanda perché la ASL propenda per un’azione di annullamento piuttosto che di revisione contrattuale, rischiando di incorrere in un lungo contenzioso che bloccherà i lavori e non permetterà alla sanità nuorese di beneficiare dei vantaggi di tale progetto».

Di tutt’altro parere è la sezione nuorese del Movimento Cinque Stelle.

«Ricordiamo che il project Asl di Nuoro ha preso impulso da una interrogazione parlamentare presentata dal M5S, a cui tra l’altro non ha fatto seguito, per parecchio tempo, alcuna posizione da parte delle forze politiche sarde ed in particolare del nuorese. afferma Tore Lai-  Ancora oggi il silenzio a Nuoro è tombale a dimostrazione che gli interessi raggiunti sono tanti e delicati. Sono gli stessi partiti che in tutto questo tempo hanno sostenuto lo scandaloso project dal momento che i direttori generali e i vertici amministrativi della ASL di Nuoro sono sempre stati nominati e sotto la responsabilità di chi governava la regione Sardegna, sia da destra che sinistra alternativamente».

«Per quanto è di nostra conoscenza la società di progetto, a suo tempo, non ha voluto collaborare con l’ASL di Nuoro quando l’ANAC chiese conto e spiegazioni in cosa il contratto rispettava i principi di rischio del project. Per cui, secondo la nostra opinione espressa da tanto tempo, la posizione del PSSC pare collocarsi come chi vuole rivalersi con cause milionarie per l’annullamento del project. conclude Lai- Come M5S ribadiamo che il progetto originale è nullo per la mancanza di rischio imprenditoriale che sta alla base della logica del project financing per cui nessuna modifica del contratto può sanare ciò che è nato in frode alla legge. Unica cosa da salvaguardare sono i posti di lavoro che a seguito dell’annullamento del project hanno ragione comunque sia di esistere, non si faccia pagare ai lavoratori le irregolarità e le cattive azioni dei politici».

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Sonia