Omicidio a Lula: il primo cittadino Mario Calia convoca un’assemblea pubblica

Una nuova escalation di violenza che nel paese ai piedi del Montalbo, in meno di due anni, ha mietuto tre vittime

Un’assemblea pubblica per parlare degli ultimi fatti di sangue. L’ha convocata per stasera alle 18 nella sala consiliare il sindaco di Lula Mario Calia con tutta l’amministrazione, dopo l’omicidio di Giovanni Calia, l’allevatore di 63 anni, freddato nel suo podere all’alba di otto giorni fa.

Una nuova escalation di violenza che nel paese ai piedi del Montalbo, in meno di due anni, ha mietuto tre vittime. Oltre Calia, nel gennaio scorso era stato ucciso Antonio Longu, un pensionati di 61 anni, dopo una lite condominiale.

Nel gennaio 2015 era toccato invece a Angelo Maria Piras, un allevatore di 40 anni ucciso in campagna a fucilate.

«Si tratta di un’assemblea pubblica dove tutta la comunità e invitata a partecipare per riflettere sul clima che si è venuto a creare in paese – ha spiegato Mario Calia – Lula è una comunità che sembrava essersi lasciata alle spalle il clima di violenza che ha impedito per più di dieci anni che ci fosse un sindaco. Da quattordici anni non è più così, ma in questi ultimi anni qualcosa è successo. Sono fatti gravi che comportano almeno una riflessione. Dobbiamo cercare di superare con le nostre azione questo momento – ha concluso il sindaco – azioni che devono scoraggiare il ripetersi di questi fatti».

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Sonia