Pietro Tilocca, artista nato a Magomadas nel 1967, ha vissuto a Roma, dove ha iniziato a dipingere quasi per caso, poi l’arte è stata per lui la sua principale attività. Ha cominciato ispirandosi all’opera e agli scritti di Jean Dabuffet.
Di attività artistica incostante, Pietro Tilocca ha nel tempo abbandonato la pittura durante la sua carriera per diversi anni, per motivi di ricerca di nuovi stimoli e nuove idee.
La sua pittura, infatti, è cambiata. C’è stata nel tempo un’evoluzione nell’uso costante dei colori di Pietro Tilocca, con il passaggio dall’olio all’acrilico, e ai significati espressi dall’opera. Segni semplici che non hanno un significato preciso, ma sono ricorrenti, e all’artista servono per dare movimento ed equilibrio a ciò che realizza al momento.
Le parole e le frasi sono invece per l’artista, le chiavi di lettura di ciò che vuole rappresentare. Non solo – puntualizza Tlocca -, ma sono anche associazioni di idee e le più disparate citazioni, dal Cinema alla Musica fino alla Letteratura.
Michele Pintore
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Che sta fa Pietro Tilocca in questi giorni, estate 2920?